Il 25 giugno del 2012 Rashida Manjoo, relatrice speciale delle Nazioni Unite per la lotta contro la violenza sulle donne, ha presentato il rapporto sugli omicidi di genere. Frutto di visite sul campo, colloqui con i governi, relazioni con l'assemblea generale Dell'ONU e con le organizzazioni della società civile, questo rapporto rappresenta il quadro più completo e aggiornato sul femminicidio nel mondo.
"A livello mondiale, la diffusione degli omicidi basati sul genere ha assunto proporzioni allarmanti" scrive la relatrice delle Nazioni Unite, "culturalmente e socialmente radicati, questi fenomeni continuano a essere accettati, tollerati e giustificati, e l'impunità costituisce la norma." E ancora : "le donne che sono soggette a continue violenze, che sono costantemente discriminate, è come se vivessero sempre nel " braccio della morte", con la paura di essere giustiziate ".
"A livello mondiale, la diffusione degli omicidi basati sul genere ha assunto proporzioni allarmanti" scrive la relatrice delle Nazioni Unite, "culturalmente e socialmente radicati, questi fenomeni continuano a essere accettati, tollerati e giustificati, e l'impunità costituisce la norma." E ancora : "le donne che sono soggette a continue violenze, che sono costantemente discriminate, è come se vivessero sempre nel " braccio della morte", con la paura di essere giustiziate ".